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Un abbraccio ai familiari delle vittime del Ponte Morandi

Palloncini In Aria ponte Morandi

A seguito delle parole di Gianni Mion,  ex Ad della holding dei Benetton Edizione, al processo per il crollo del Ponte Morandi, desideriamo abbracciare i parenti delle vittime. Così come abbiamo narrato di uno dei simboli italiani lezione di concretezza, rinascita e speranza per il futuro – Ponte Genova San Giorgio – costruito dove prima si erigeva il Ponte Morandi, così oggi ci riuniamo in un fortissimo abbraccio ai parenti delle vittime in segno di vicinanza e condivisione.

Ricordati di me…

A un anno dalla tragedia del Ponte Morandi Fanpage.it realizzava un video intitolato “Se chiudi gli occhi e torni sul Ponte Morandi, che cosa vedi? Genova un anno dopo”. Tra le testimonianze dei vigili del fuoco e di alcuni sopravvissuti, le parole di Rosa, sorella di Gerardo.“Sentii dalla televisione che erano stati trovati i quattro corpi dei ragazzi di Torre del Greco”, afferma tra le lacrime.

Il crollo del ponte Morandi

Il crollo del ponte Morandi cagiona la morte di 43 persone che in quegli istanti vi circolavano e 566 sfollati dalle abitazioni al di sotto. “Ho seri dubbi che le case sotto il ponte possano essere mantenute” – affermava in quei frangenti Marco Bucci, alla guida dell’amministrazione comunale. Il Ponte Morandi – opera dell’ingegnere Riccardo Morandi – fu eretto tra il 1963 e il 1967 e costituiva il principale asse stradale tra il centro-levante di Genova, il porto container di Voltri-Pra’, l’aeroporto Cristoforo Colombo e le aree industriali del genovese. Il viadotto Polcevera era un ponte sospeso, nel quale l’impalcato è retto da una serie di stralli.

Un abbraccio ai familiari delle vittime del Ponte Morandi ultima modifica: 2023-05-23T17:28:36+02:00 da Antonella Marchisella

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