Irene Durbano è l’artista che inaugura la nostra estate su itGenova. Nata a Savigliano nel 1982, frequenta l’Istituto d’arte Bertoni di Saluzzo, luogo nel quale ha sviluppato le sue doti artistiche. Negli anni seguenti si avvicina anche al restauro ligneo, statuario e dorature, lavorando presso la Bottega Audisio a Cuneo e nel laboratorio “Le meduse” a Saluzzo, dove si creano sculture luminose in vetro riciclato. Nel 2010 inizia a esporre le sue opere in alcuni prestigiosi negozi di design tra cui “Sereno design” di Cuneo e “Tomatis Arredamenti” di Mondovì. Nel 2010 ha abbellito l’ingresso residenziale del nuovo “Palazzo Fiamma” di Cuneo con un grande murales, rendendolo unico nel suo genere. Nella sua lunga lista di prestigiose collaborazioni vi è quella con PUBLISPEI S.r.l. di Roma allestendo i Set della serie televisiva “Un medico in famiglia 8″ in prima serata su RAI 1.
L’arte dall’idea di energia, meraviglie di Irene Durbano
Ciao Irene, nella tua gallery mi è caduto lo sguardo sui “Quadri contemporanei moderni ‘Velocità’ ”. Si tratta di quadri astratti dipinti a mano su tela. Come nascono?
I miei quadri nascono da un’idea iniziale di movimento, da un’idea di energia. Come sappiamo tutto è energia, mi piace riprodurla nei miei quadri e trasmettere ciò che mi emoziona attraverso i miei lavori. Sono tutti dipinti a mano con colori acrilici.
I “Quadri moderni Blu” cosa rappresentano e con quali tecniche sono realizzati?
I quadri materici a tema marino realizzati sulle tonalità del blu sono realizzati con un fondo di gesso per creare profondità e il movimento delle onde. Anche per questi quadri la mia intenzione è catturare l’istante del movimento e l’emozione che si percepisce osservando la forza e il movimento delle onde, le sfumature magnifiche dell’acqua. In molti quadri rappresento i quattro elementi della natura: l’acqua, l’elemento della fluidità e della fiducia; il fuoco raffigura la forza e la passione; la terra è la concretezza e la determinazione; il vento è la leggerezza e l’istinto all’evoluzione al volo.
La tua arte arreda anche contesti lussuosi. I tuoi quadri conferiscono una grande eleganza agli ambienti. I vortici marini che dipingi, il movimento dell’onda, sono estremamente realistici. Quanto tempo ti ci è voluto per raggiungere questi livelli di destrezza nell’arte?
Cerco di conoscere i clienti che sono interessati ai miei lavori, la loro personalità. Spesso vado a fare dei sopralluoghi per capire l’arredo e gli spazi per poter consigliare al meglio delle opere che possono valorizzare le loro abitazioni. Al contempo che possano emozionarli realizzando opere personalizzate e uniche.
Ho iniziato sperimentando per diletto personale e poi da dodici anni è diventato un vero e proprio lavoro, scoprendo di poter emozionare trasmettendo sensazioni positive nella realizzazione dei miei lavori. Anche i titoli che do ai miei quadri sono spesso messaggi positivi e negli anni ho notato di aver realizzato in periodi diversi lavori in cui volevo trasmettere messaggi di riflessione, incoraggiamento e emozioni positive. Ad es. i titoli “Leggerezza”, “Alba di un nuovo giorno”, “Energie positive”, “Dolce meditare”, “Natura sovrana”, “Tra terra e cielo”.
Passione che diventa professione, consigli per iniziare
Cosa vorresti dire a chi oggi vorrebbe vivere vendendo la sua arte?
E’ un percorso che non nasce con l’idea di farlo diventare un guadagno, la pittura è innanzitutto un bisogno di comunicare emozioni, nel mio caso cercando di trasmettere bellezza, gioia e speranza.
Come per ogni cosa, se fatta con passione, costanza e determinazione, si può raggiungere ciò che si desidera. L’impegno e il talento sono gli ingredienti fondamentali.
Se si ottiene riscontro e apprezzamento può diventare un lavoro. Sicuramente in questi ultimi anni la componente social è una vetrina da poter sfruttare per far conoscere la propria arte nel mondo e scoprire le proprie potenzialità.
