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Le incredibili curiosità di Genova narrate da Laura Guglielmi

Laura Guglielmi

Era il primo pomeriggio del 16 giugno 2022 quando mi sedetti su una panchina a guardare il porto antico di Genova. Sono rimasta lì per ore, faceva caldo ma c’era il vento, quel vento che di solito contraddistingue la meravigliosa città marinara che scoprivo per la prima volta. Ero lì da sola, senza sentirmi tale perché le onde poco increspate del porto e la gente che mi sorrideva – seppur con la squisita discrezione dei genovesi – mi dava l’idea di essere a casa. A un certo punto ho deciso di entrare in libreria, in quella che si affaccia sul porto, e i miei occhi si sono posati su uno scaffale all’entrata, ricolmo di libri che raccontavano la Superba. Li ho osservati per un po’, finché tra le mani mi sono ritrovata il libro di Laura Guglielmi e da lì mi si è aperto un mondo. Tra l’altro proprio il mondo che stavo cercando.

Ben 80 meraviglie di Genova nel libro di Laura Guglielmi

Quando per la prima volta vidi Genova, in quei giorni di metà giugno, il mio cuore si è posato sulla Lanterna e sulla Sopraelevata. Era proprio su questi due simboli della città che si affacciava la mia stanza in albergo. Le guardavo di notte aprendo la finestra e da lì sentivo il rumore delle auto che circolavano su quell’ intrusa – come la chiama Laura Guglielmi nel suo libro – che dagli anni Sessanta convive con i palazzi che si affacciano sul porto. La Sopraelevata che collega il ponente al levante della città. Dentro di me pensavo, in quelle notti, chissà quante belle persone stessero circolando in quelle auto con le luci della sera a cui faceva da sfondo un’altra grande meraviglia: la Lanterna. Visitare Genova è un’emozione unica che consiglierei a tutti. Con il libro di Laura Guglielmi – giornalista nata a Sanremo ma vive a Genova – “Le incredibili curiosità di Genova” edito da Newton Compton Editori nel novembre 2019, ho avuto davvero tanta roba in mano. Oggi l’autrice è con noi e con questa intervista rendiamo omaggio a una città che ha ricevuto il riconoscimento di Capitale del libro 2023.

Le incredibili curiosità di Genova di Laura Guglielmi
Leggendo il libro al Porto Antico…

Scrittori e noti che hanno lasciato un frammento di cuore a Genova

Laura, come è nata l’idea di scrivere un libro sulle curiosità di Genova?
In realtà l’idea non è venuta in mente a me. La Newton Compton mi ha chiamato e mi ha chiesto se volevo scrivere per loro 80 racconti su Genova. All’inizio ero un po’ preoccupata perché 80 storie non mi sembravano facili da trovare. E invece, nel buttare giù il progetto, mi sono accorta che ne avrei avute da scrivere almeno altre 80. Così è nato il libro.

Lei nel suo libro parla di una serie di scrittori che sono rimasti folgorati da Genova e hanno deciso di restarvi per qualche tempo. Ci dice quali sono questi personaggi e qual è un filo comune che li lega?

Tra gli autori stranieri: Mary Shelley, Oscar Wilde, Tobias Smollet, Joseph Conrad, Charles Dickens, Herman Melville, Mark Twain, Henry James, Gustave Flaubert, Alexandre Dumas, Paul Valery, Honoré de Balzac, Friedrich Nietzsche, Marina Cvetaeva, Predrag Matvejević, Amin Maalouf. Tra gli italiani: Francesco Petrarca, Ugo Foscolo, Giuseppe Cesare Abba, Edmondo de Amicis, Camillo Sbarbaro, Dino Campana, Eugenio Montale, Giorgio Caproni, Antonio Tabucchi, Edoardo Sanguineti. È difficile trovare un filo che leghi tutti questi scrittori, senz’altro sono stati stregati dalla città, senza censurarne la cupezza.

Aneddoti e curiosità sulla Superba

Tra le 80 curiosità, storie e aneddoti sulla Superba che narra nel suo libro, qual è quello a cui è più affezionata?

Ce ne sono tanti a cui sono particolarmente affezionata, forse quelli dedicati all’entroterra, oppure a pezzi di Genova che ho incontrato viaggiando per il mondo, da San Francisco al mar Nero. Certo che il racconto a cui sono più affezionata è quello su Constance Lloyd, sconosciuta ai più o conosciuta soprattutto come la sfortunata moglie di Oscar Wilde. Su di lei, in seguito, ho scritto un libro: “Constance Lloyd, l’importanza di chiamarsi Wilde”, che è andato in libreria nel 2021.

Constance Lloyd di Laura Guglielmi

Le genovesi, le donne più affascinanti del Belpaese

Honoré De Balzac e Mark Twain sostennero che le genovesi sono le donne più belle d’Italia. Lo si legge in “Le genovesi sono proprio belle, parola di Honoré De Balzac e Mark Twain” nel suo libro. Quali sono le particolarità delle genovesi che hanno colpito questi due uomini?
Credo che le donne genovesi fossero più spigliata della maggior parte delle italiane. Con i mariti spesso in mare, gestivano loro gli affari e da sempre sono state più indipendenti e intraprendenti. E questo piace agli uomini colti e intelligenti.

Storie nel suggestivo cimitero monumentale di Staglieno

Un altro bellissimo racconto del suo libro riguarda il cimitero monumentale di Staglieno. In particolare, è molto suggestiva la figura di Cattainin. Può spiegare ai nostri lettori chi era?

Cattainin è stata una venditrice di noccioline, che risparmiando molto aveva messo da parte una somma cospicua. Nonostante che, da giovane, per liberarsi dal marito aveva dovuto anche sborsare una cifra notevole. Un giorno, era ormai anziana, si sentì male ma non tanto da non udire i suoi parenti che litigavano su come spartirsi la sua eredità. Però si riprese e allora cosa decise di fare, con tutti i soldi che aveva risparmiato nella sua vita di venditrice di noccioline? Si fece scolpire una statua a Staglieno. Andate a trovare sia lei che Constance Lloyd, sono due tombe entrambe molto suggestive.

Zarathustra ideato nei luoghi più belli del mondo

Un altro personaggio di spicco che restò affascinato dal cimitero di Staglieno è Nietzsche. Tra l’altro, Zarathustra nacque tra Zoagli, Santa Margherita Ligure e Portofino. Ci dice qualcosa di più?

Nietzsche rimase affascinato da Genova e dalla Riviera di Levante, Zoagli, Rapallo, Santa Margherita e Portofino. Non stava molto bene durante il suo soggiorno, l’inverno era freddo e pioveva spesso. L’alberghetto era in riva al mare, e il rumore delle onde gli impediva di dormire come avrebbe voluto. Il suo Zarathustra nacque proprio in quell’inverno e in quelle sfavorevoli circostanze. La mattina saliva per la splendida strada di Zoagli, in mezzo ai pini, con l’ampia distesa del mare sotto di lui, mentre il pomeriggio faceva il giro di tutta la baia di Santa Margherita, arrivando fin dietro Portofino. Su queste strade gli “venne incontro” Zarathustra.

Lady Constance, non solo la moglie di Oscar Wilde…

Tornando a Lady Constance, ci può raccontare qualcosa di più su questo libro?

Dopo il processo al marito per sodomia, Constance dovette scappare dall’Inghilterra e scelse la Liguria per vivere, per questo è sepolta a Staglieno. Prima che pubblicassi il libro, in pochi sapevano che fosse esistita. Invece era molto conosciuta nella Londra dei suoi tempi, fu scrittrice, giornalista e pioniera dei diritti delle donne. Tra le altre cose diresse una rivista sulla rivoluzione della moda. In un periodo in cui le donne erano costrette a indossare rigidi corsetti e a camminare ingabbiate nelle crinoline, lei propugnava vestiti larghi e gonne-pantalone. Mentre scrivevo il libro su Genova ho scoperto che Oscar Wilde era stato un padre affezionato e molto dedito ai suoi due bambini. Inoltre, il loro fu un vero amore, perché lui scoperse la sua omosessualità quando Constance era incinta del loro secondo figlio. E rimasero legati per sempre: una storia davvero piena di colpi di scena.

Nel ringraziare di cuore Laura Guglielmi, vi ricordo che è in libreria il suo nuovo libro Italo Calvino e Sanremo. Alla ricerca di una città scomparsa.

Le incredibili curiosità di Genova narrate da Laura Guglielmi ultima modifica: 2023-08-26T16:27:08+02:00 da Antonella Marchisella

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